lunedì 16 giugno 2008

"Non molte parrocchie - tutte le parrocchie": l'eminentissimo Castrillon Hoyos ci sorprende ancora.

da:www.rinascimentosacro.com

In una conferenza stampa tenutasi a Londra durante il suo ultimo viaggio in Inghilterra, il Cardinale Dario Castrillon Hoyos, Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha fatto dichiarazioni forti a sostegno della diffusione di quello che si dovrebbe definire "rito gregoriano" ossia la forma straordinaria del rito romano. Tutte le Parrocchie e tutti i Seminari dovranno fare i conti con questo patrimonio perchè è veramente universale. Cattolico

La Messa latina deve ritornare in Inghilterra e in Galles.



di Damian Thompson

La santa Messa latina tradizionale, che di fatto è stata bandita da Roma per circa 40 anni, deve essere reintrodotta in ogni parrocchia cattolica in Inghilterra e nel Galles. In più, tutti i seminari inglesi dovranno insegnare ai seminaristi la celebrazione della Messa antica in modo che siano in grado, una volta divenuti presbiteri, di potere celebrare la santa Messa tridentina in tutte le parrocchie dove andranno a compiere il loro servizio pastorale.

L'annuncio fatto ieri dal Cardinale in carica alla Liturgia Latina, Cardinal Dario Catrillon Hoyos, parlando per conto di Benedetto XVI, agiterà i cattolici progressisti, compresi molti vescovi di Inghilterra e Galles.

Il Papa turbò i progressisti l'anno scorso quando pubblicò un decreto che rimosse il loro potere di impedire la celebrazione della Messa tradizionale. La mossa di ieri dimostra che il Vaticano intende andare molto oltre nel promuovere l'antica liturgia.

Interrogato se la Messa latina dovrebbe essere celebrata in molte parrocchie ordinarie nel futuro, il Cardinal Castrillon ha detto: "Non molte parrocchie - tutte le parrocchie. Il Santo Padre sta offrendo questo non solo per i pochi gruppi che lo richiedono, ma per tutti, in modo che ognuno venga a conoscenza di questo modo di celebrare l'Eucaristia".

Il Cardinale, che è alla testa della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha fatto i suoi commenti mentre si stava preparando a celebrare una Messa latina tradizionale nella Cattedrale di Westminster, la prima volta che un cardinale lo fa da quarant'anni.

Nel rito tradizionale, il prete si volge nella medesima direzione della gente e legge il Canone della Messa in latino, sottovoce. Per contro, nel nuovo rito il prete guarda le persone in faccia e prega ad alta voce in vernacolo.


Il Cardinal Castrillon ha detto che il riverente silenzio del rito tradizionale era uno di quei "tesori" che i Cattolici dovrebbero riscoprire, e giovani credenti potrebbero incontrare per la prima volta.

Papa Benedetto reintroduce l'antico rito - che sarà conosciuto come il "Rito Gregoriano"- perfino dove la comunità non l'ha chiesta. "La gente non sa di essa, e perciò non la chiede" ha spiegato il Cardinale.

La Messa riformata, adottata nel 1970 dopo il Concilio Vaticano Secondo, ha sviluppato "molti, molti, molti abusi" ha detto il Cardinale. Ed ha aggiunto: "L'esperienza degli ultimi 40 anni non è stata sempre così buona. Molte persone hanno perso il loro senso di adorazione per Dio, e quegli abusi significano che molti bambini non sanno come stare in presenza di Dio."

Comunque, il nuovo rito non scomparirà; il Papa si augura di vedere le due forme della Messa esistere fianco a fianco.

Cambiamenti così travolgenti sono inevitabilmente destinati a causare intense controversie. Alla conferenza stampa, un giornalista del progressista Tablet Magazine, che è vicino ai vescovi inglesi, ha detto al Cardinale che i nuovi cambiamenti liturgici hanno comportato un "andare indietro".

In seguito al decreto papale dell'anno scorso, i vescovi progressisti in Inghilterra a America hanno provato a limitare la ripresa della vecchia Messa sostenendo che la normativa che essa dovrebbe essere reintrodotta quando un "gruppo stabile" di fedeli la richiede. Ma il Cardinal Castillon ha detto che un gruppo stabile consiste anche di tre persone che non bisogna siano neppure della stessa parrocchia.

I cambiamenti avranno bisogno di qualche anno per essere applicati, ha aggiunto, così come il Concilio Vaticano Secondo ha avuto bisogno di un sacco di tempo per essere assorbito. Egli ha insistito che la reintroduzione diffusa della Messa antica non contraddice gli insegnamenti del Concilio.


Fonte Telegraph 14 Giugno 2008.

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